News


giovedì 3 settembre 2015

Novara, Cimberio investe in innovazione

Articolo de "Il Sole 24 Ore" del 29/07/2015

«Per la nostra azienda si tratta probabilmente del risultato più importante mai raggiunto nell’ambito della ricerca, ed è destinato ad avere un impatto significativo sulle nostre attività». Così Roberto Cimberio, direttore generale dell’azienda di San Maurizio d’Opaglio (Novara), produttrice di valvole per il settore idrotermosanitario, saluta la notizia del finanziamento europeo ottenuto nell’ambito del progetto Horizon 2020. SmartCim, questo il nome del progetto, riguarda un sistema di gestione della climatizzazione finalizzato all’efficienza energetica e al risparmio delle risorse , e prevede un investimento di 2,3 milioni di cui 1,6 (il 70%) dalla Ue. «Negli ultimi anni – spiega il presidente dell’azienda, Renzo Cimberio – abbiamo fatto importanti investimenti in ricerca e sviluppo, in una prospettiva di qualità totale». E il figlio Roberto, terza generazione nell’azienda di famiglia che fattura 50 milioni con 180 addetti (oltre alla sede principale c’è lo stabilimento di Pogno, sempre nel Novarese), sottolinea: «Abbiamo lavorato oltre sette mesi su questo progetto».
Il contratto di finanziamento, che si inserisce nell’ambito dell’azione Energy - SIE 1 - 2014-15 prevede il completamento del progetto entro maggio 2017. «Il progetto – dice Roberto Cimberio – ha la possibilità di innovare in modo significativo il sistema di gestione della climatizzazione. Da agosto avremo 22 mesi per completare la terza fase, ma faremo di tutto per finire in anticipo».
La Cimberio è una delle sei aziende italiane, unica in Piemonte, tra le 42 ammesse (su migliaia di partecipanti) alla seconda fase dell’iter previsto dallo Strumento Pmi, nell’ambito di Horizon 2020: le altre aziende (per un finanziamento complessivo di 6,7 milioni) sono Atp (di Angri, Salerno) per l’elaborazione di una nuova tecnologia nel settore dei compositi; la Società Agricola Serenissima (di Conselve, Padova) per la progettazione di una serra per microalghe; la Aleph (di Lurate Caccivio, Como) che ha messo a punto una metodologia di stampa su largo formato; la ML Engraving (di Onore, Bergamo) creatrice di un macchinario laser per incisione industriale; la Mobiltech (di Varedo, Monza) per un alimentatore per caravan da campeggio.
Nel lungo iter , la Cimberio è stata affiancata dall’Associazione industriali di Novara, il cui presidente, Fabio Ravanelli auspica «che Cimberio possa essere di stimolo per raggiungere obiettivi analoghi anche da parte di altre aziende novaresi». E il direttore dell’Ain, Aureliano Curini, sottolinea il lavoro di squadra: «Il progetto è stato seguito, fin dal suo avvio, da due nostri dirigenti (Olivetta Federici e Giovanni Rossitti), con il sostegno della delegazione di Confindustria all’Unione Europea, a Bruxelles. Sono molte le aziende associate che hanno richiesto, nel primo anno di attività, i servizi dello sportello Horizon 2020, e il numero è destinato a crescere».