Run for Africa

Tutto è iniziato con un sogno: quello di partecipare alla mitica maratona di New York.
Un sogno al quale abbiamo deciso di dare un senso diverso, per allargarlo il più possibile e fare in modo che fosse un po’ il sogno di tutti. Ecco perché si è deciso di legare la nostra partecipazione alla maratona a un progetto di charity, invitando tutti i nostri contatti (amici, conoscenti, clienti) a “scommettere su di noi”, sul fatto che saremmo riusciti a tagliare il traguardo di Central Park.

Ognuno avrebbe potuto mettere la cifra che voleva, e nel caso in cui noi fossimo riusciti nel nostro intento avremmo utilizzato quei soldi per un progetto benefico. Abbiamo individuato l’obiettivo della nostra raccolta in una scuola da costruire in Burundi, uno dei paesi più poveri del continente africano.

La risposta alla nostra richiesta di “correre con noi” è stata incredibile: in tanti, in tantissimi hanno risposto presente aiutandoci a raccogliere la cifra necessaria per la realizzazione del progetto. Questo nonostante, a causa dei danni causati dall’uragano Sandy, la maratona di New York del 2012 sia stata cancellata a poche ore dal via. Il progetto ha continuato a correre, e la nostra scuola è stata realizzata con l’aiuto di tantissimi amici.

Nel mese di luglio del 2013, siamo andati in Burundi per partecipare alla splendida festa di inaugurazione della scuola che ora ospita 1.500 bambini e che porta sul muro principale una targa con il nome Cimberio.

Run For Africa sta correndo ancora. Nuovi progetti, nuovi traguardi e altri sogni sono dietro l’angolo.
Li raggiungeremo insieme: ovviamente, di corsa.

www.cimberiorun4africa.it

San Patrignano

Fondata nel 1978 da Vincenzo Muccioli, è una delle più importanti e famose comunità di recupero per tossicodipendenti d’Europa. Situata sulle meravigliose colline di Coriano, dall’anno della sua fondazione ad oggi ha ospitato circa 20mila persone, offrendo loro una casa, l’assistenza sanitaria e legale, la possibilità di studiare, una formazione professionale, l’opportunità di cambiare vita e di rientrare a pieno titolo nella società.

Attualmente accoglie 1.600 ragazzi: il nucleo centrale della comunità è composto da 140 operatori volontari, cui si aggiungono 350 tra dipendenti, collaboratori e consulenti, molti dei quali ex tossicodipendenti. La comunità ospita, inoltre, 100 bambini figli di ragazzi che stanno svolgendo il percorso di recupero e di operatori, numerosi nuclei familiari e circa 30 minorenni con gravi problemi di disagio e consumo di droghe.

E’ dotata di un centro medico con 50 posti letto specializzato nelle malattie correlate alla tossicodipendenza, di un asilo, di strutture abitative, scolastiche e per lo sport, di un teatro, di oltre 53 laboratori e centri di formazione professionale, di un villaggio con 60 villette per le famiglie degli operatori e per i ragazzi che stanno ricostruendo il proprio nucleo familiare. In questi anni, San Patrignano ha accolto moltissime persone in regime di arresti domiciliari e di affidamento in prova ai servizi sociali, sostituendo i loro anni di carcere in percorsi riabilitativi orientati al pieno recupero e al reinserimento sociale e lavorativo. Secondo ricerche sociologiche e tossicologiche svolte negli ultimi tredici anni dalle Università di Bologna, Urbino e Pavia su campioni di ex ospiti della comunità, la percentuale di persone totalmente recuperate dopo aver completato il percorso a San Patrignano supera il 72 per cento.
(fonte: "www.sanpatrignano.org").

Cimberio S.p.A. da molti anni è vicina alla comunità di San Patrignano.
Inizialmente il nostro aiuto consisteva nella sponsorizzazione delle squadre di pallacanestro della comunità, con il logo Cimberio che compariva sulle maglie dei giocatori e sul parquet del palazzetto dello sport. Da qualche tempo abbiamo deciso di fare un passo in più. Oggi la Cimberio è sponsor di tutte le attività sportive che si svolgono all’interno della comunità, e che svolgono un ruolo fondamentale nel processo di recupero degli ospiti.


Missione Carmelitani

I frati carmelitani di Arenzano (Ge) e di Praga (CZ), realtà di cui è responsabile Padre Anastasio Roggero, non sono soltanto amici di Cimberio. No: sono amici del mondo, dell’Africa.
Fin dal 1975 Padre Anastasio e i suoi frati, sono il vulcanico e inesauribile cuore pulsante della missione dei Carmelitani nella Repubblica Centrafricana, uno dei paesi più poveri del continente nero.

Tutto il loro operato, il senso della loro presenza e della sua opera, si può racchiudere nella frase “Anziché regalare dei pesci a chi ha fame, insegna loro a pescare”. E’ esattamente quello che padre Anastasio e i suoi frati hanno fatto e stanno facendo.

Le cronache degli ultimi mesi ci raccontano di una situazione sempre più drammatica. Il Centrafrica è squassato da una guerra interna devastante e spietata, che sta distruggendo tutto il lavoro fatto nel corso degli anni. I missionari carmelitani hanno deciso di rimanere, sebbene la situazione resti molto rischiosa. La loro presenza, in questi mesi terribili, è ancora più importante per una popolazione colpita da eventi così drammatici.

Sito Missione Carmelitani - "www.amiciziamissionaria.it"