News


lunedì 27 aprile 2015

BASKET IN CARROZZINA - CHALLENGE CUP Nella finalissima la Cimberio si arrende ad Albacete

Cimberio Varese – BSR Amiab Albacete 60-76 (14-18, 37-34, 46-56)
Cimberio: Damiano 4, Blomquist 12, Lindblom 16, Geninazzi 4, Kim 22, Roncari 2, Fiorentini. All. Riva.
BSR Amiab: Marsh 13, Cristen Barba 2, Herreros, Brown 8, Mena Perez 10, Orogmeni 6, Manning 20, Garcia 17. N.e. Montiel, Boardman, Aceituno, Brox Ortega.
Note – Tiri liberi: Cimberio 7 su 10, BSR Amiab 7 su 9. Uscito per 5 falli: Damiano 38'35”.
ARNHEM (Olanda) – La Cimberio cade all'atto conclusivo della Challenge Cup: a festeggiare, secondo il pronostico della vigilia, sono gli spagnoli di Albacete e lo stato d'animo dei varesini è un misto di sensazioni, perchè da una parte c'è la consapevolezza di avere realizzato comunque un'impresa straordinaria, al debutto in una manifestazione continentale, dall'altra c'è il rammarico di non avere potuto cogliere l'attimo sfruttando un'occasione davvero d'oro. La Cimberio ha sicuramente pagato un organico troppo ristretto per una competizione dai ritmi così serrati (cinque partite in due giorni e mezzo); d'altra parte alle assenze di Marinello (impossibilitato a giocare a livello internazionale in quanto “normodotato”) e di Silva (il pass che lo abilitava a giocare non è arrivato in tempo) non si poteva ovviare, mentre per scelta tecnica è stato concesso poco tempo a Roncari (poco più di 4 minuti per lui contro gli spagnoli). E Albacete, dopo avere ruotato tutti i suoi 12 atleti nelle prime quattro partite, contro i varesini ha mandato in campo otto giocatori, cosa che, alla lunga, ha certamente fatto la differenza. La partita è stata in equilibrio per oltre metà del suo svolgimento. Nel primo periodo, la Cimberio è stata costretta a inseguire (6-12 al 5', 14-18 alla prima sirena) tenendo però il punteggio assolutamente sotto controllo. Nel secondo quarto il momento più brillante dei varesini, con Kim a imperversare sotto i tabelloni (18 punti all'intervallo lungo) e Lindblom e Blomquist a bersagliare in contropiede e da fuori (35-28 il massimo vantaggio al 17', poi 37-34 all'intervallo). Nel terzo periodo il crollo di Geninazzi & C.: un rovinoso parziale di 0-14, da 43-42 al 24' a 43-56 al 28') ha in pratica compromesso e deciso la sfida; inutile, nel frattempo, un time out chiamato da coach Riva. Nell'ultimo quarto la Cimberio ha cercato in ogni modo di rientrare in partita (54-61 al 35') per poi cedere nelle battute conclusive, a risultato ormai acquisito.Alla fine, i numeri premiano comunque i varesini: Kim (9/20 e 14 rimbalzi), Lindblom (6/13 e 5 rimbalzi), Blomquist (6/14 e 6 assist) e Damiano (2/6) hanno viaggiato al loro migliore standard, forse Geninazzi (2/8 e 6 rimbalzi) ha un poco risentito della fatica dei giorni precedenti, in cui era stato sempre brillantissimo.Con il secondo posto in Challenge Cup (o Eurolega 3) si chiude per la Cimberio una stagione che l'ha vista scalare la classifica del ranking nazionale: ora in Italia alle spalle di Roma e di Cantù (che nel prossimo weekend giocheranno in Coppa dei Campioni e poi si giocheranno lo scudetto) c'è Varese ed è un risultato semplicemente straordinario.